Il procedimento penale era iniziato nel 2014 e riguardava l’ipotesi di contraffazione di opere dell’artista. A seguito di una lunga e completa istruttoria durata due anni, il Tribunale ha ritenuto infondata l’ipotesi accusatoria escludendo qualsiasi coefficiente di responsabilità in capo all’Archivio e ai propri componenti.
Per quanto riguarda le Opere di Dadamaino della serie dei “ Volumi”, l’Archivio tiene a sottolineare che si tratta di un ciclo condotto dall’Artista a più riprese e lungo un arco cronologico assai ampio e non circoscritto.
L’Archivio ribadisce pertanto il suo impegno costante contro i falsi e a favore dell’Opera dell’Artista, della sua catalogazione e archiviazione e annuncia che sarà avviato entro l’anno il Catalogo ragionato dell’Opera di Dadamaino.
Invita quindi collezionisti privati, galleristi e tutti i soggetti interessati all’archiviazione delle opere di Dadamaino a sottoporre al comitato le Opere di loro proprietà che non siano già state archiviate durante l’attività dei precedenti anni.
Dadamaino ha superato la “problematica pittorica”
altre misure informano la sua opera: i suoi quadri sono bandiere di un nuovo mondo, sono un nuovo significato
non si accontentano di “dire diversamente”
dicono nuove cose.
Piero Manzoni, 1961